Domande frequenti
Generali Generali
Se il sistema non è riuscito a individuare univocamente la tua scheda anagrafica, i motivi possono essere diversi:
- la scheda non è presente nell’ANPR;
- il codice fiscale non risulta validato;
- la scheda risulta cancellata;
- la scheda risulta duplicata.
In ogni caso, ti consigliamo di rivolgerti al tuo comune di competenza.
Questo tipo di accesso è valido per chi possiede la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È possibile abilitare la Tessera Sanitaria per utilizzarla come una CNS: per informazioni dettagliate sull’abilitazione, consulta il sito dedicato.
Per accedere con CNS, occorre inserire la Tessera Sanitaria (TS-CNS) in un lettore per carte elettroniche, quindi cliccare sul pulsante Accedi. Ti suggeriamo, inoltre, di utilizzare Chrome come browser per la visualizzazione.
Molto probabilmente il codice fiscale utilizzato per l’attivazione del Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e il codice fiscale presente nella scheda anagrafica nell’ANPR non corrispondono. In tal caso è bene rivolgersi al proprio comune di competenza.
I motivi della visualizzazione di sole due tipologie di certificati possono essere:
- la scheda anagrafica è stata definita con una certificabilità parziale dal tuo comune;
- sulla scheda anagrafica c’è un procedimento aperto da un comune.
In entrambi i casi è bene rivolgersi al comune di competenza per ulteriori approfondimenti.
Molto probabilmente manca la figura dell’intestatario nella scheda della famiglia anagrafica. In tal caso, è bene rivolgersi al comune di competenza per ulteriori approfondimenti.
Un cittadino registrato nell’ANPR come AIRE, non essendo mai stato residente in Italia, non ha un pregresso per il quale il comune può emettere un certificato.
Alcuni esempi:
- se il cittadino iscritto all’AIRE è entrato nell’ANPR in sede di subentro del comune che lo ha iscritto, può richiedere solo il certificato di residenza e/o di stato di famiglia, si può rilasciare un certificato di nascita solo se avvenuta in Italia;
- se, invece, un cittadino entra nell’ANPR e poi viene iscritto all’AIRE, allora è possibile richiedere certificati se l’oggetto della certificazione è antecedente alla data di espatrio.
Molto probabilmente stai usando come browser Internet Explorer (che sarà a breve dismesso). Il certificato è stato scaricato e lo puoi trovare nell’elenco dei certificati richiesti ancora validi. In ogni caso, ti consigliamo di cambiare browser.
L’elenco presenta solo i componenti della famiglia anagrafica, cioè le persone registrate come tuoi familiari nell’ANPR.
Il certificato di "residenza in convivenza" riguarda le persone che vivono in convivenze come le caserme, le prigioni, gli istituti religiosi o di cura. Quindi questo certificato si può applicare alla situazione descritta. Invece quello del "contratto di convivenza" riguarda persone che hanno stipulato un contratto di convivenza di fatto.
Un dato, però, è fondamentale per la emissione del certificato, ed è la data di stipula che deve essere registrata nella scheda anagrafica dell’ANPR. In ogni caso è bene rivolgersi al comune di competenza per ulteriori approfondimenti.
I certificati anagrafici sono documenti con i quali si attestano una serie di requisiti relativi alla persona o allo status dell’intestatario.
In alcuni casi il certificato può essere sostituito con l'autocertificazione.
All'interno del tuo profilo personale puoi indicare un recapito telefonico e un indirizzo di posta elettronica semplice. Questi dati non sono obbligatori, ma lo diventano qualora tu debba trasmettere una pratica al comune (per esempio, una richiesta di rettifica o una dichiarazione di cambio di residenza) o richieda un certificato via email: in questi casi, l’indirizzo email che fornisci dovrà essere verificato.
Visura e autocertificazioni Visura e autocertificazioni
- Il tuo comune non ha ancora trasmesso all’ANPR le informazioni elettorali dei cittadini. Verifica l'avanzamento nella pagina Numeri.
- Non hai diritto al voto.
Certificati Certificati
I certificati hanno una validità di tre mesi dalla data di emissione e contengono i dati presenti sulla scheda anagrafica della persona alla data della richiesta.
Il QR code è facilmente verificabile tramite una qualsiasi app gratuita: inquadrandolo, si ha come risposta “Emesso dall’ANPR”.
Il sigillo elettronico qualificato non è immediatamente visibile: occorre prima scaricare il pdf del certificato e visualizzarlo con Adobe Reader. In alto a destra troverai un “Pannello firma” su cui cliccare; successivamente, sulla sinistra potrai visualizzare la dicitura “Firmato dal Ministero dell’Interno Direzione Centrale Servizi Demografici”.
A questo punto, con il pulsante destro del mouse potrai selezionare, nell’ordine: “Verifica firma”, “Visualizza versione firmata”, “Aggiungi informazioni di verifica” e infine “Mostra proprietà firma”.
Attraverso il portale ANPR puoi richiedere un certificato con o senza pagamento dell’imposta di bollo di 16 €. Il pagamento dell’imposta di bollo può essere evitato nel caso in cui il certificato sia destinato a specifici usi previsti dalla legge, più specificamente se ti è richiesto:
● da una onlus;
● da una società sportiva;
● a fini processuali;
● nell'ambito di un procedimento per la tutela di persone fragili (interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno);
● nell'ambito di un procedimento di adozione, affidamento o tutela di minori;
● nell'ambito di un procedimento di separazione o divorzio;
● perché è stato modificato d'ufficio il nome della via e/o il numero civico del tuo indirizzo di residenza;
● per la pensione estera.
Nel caso in cui ti sia richiesto un certificato in bollo, per procedere al pagamento dell’imposta di 16 € sarai reindirizzato su un portale dedicato. Terminata l’operazione di pagamento, potrai tornare al portale ANPR e ottenere il tuo certificato.
Per i certificati storici (rivolti alla certificazione di situazioni pregresse rispetto a quella attuale) il cittadino dovrà rivolgersi a uno sportello del proprio comune di residenza o di iscrizione AIRE (se residente all'estero).
I dati presenti nella banca dati nazionale sono solo quelli a partire dalla data di subentro del comune.
Se sei un cittadino residente all’estero (iscritto all’AIRE), puoi richiedere i seguenti certificati anagrafici:
- anagrafico di matrimonio;
- anagrafico di nascita;
- anagrafico di unione civile;
- di cittadinanza;
- di contratto di convivenza;
- di residenza AIRE;
- di stato di famiglia AIRE.
Puoi richiedere il certificato legato a un evento solo se questo si è verificato ed è stato registrato in Italia prima del tuo espatrio
Puoi richiedere, inoltre, entrambe le tipologie di certificato elettorale:- di godimento dei diritti politici;
- di iscrizione nelle liste elettorali.
Rettifica dati Rettifica dati
Cambio di residenza Cambio di residenza
Potrai seguire lo stato della lavorazione nella tua area riservata; in ogni caso, sarai informato sia per email (qualora indicata nel tuo profilo personale) sia tramite notifica su app IO (in attesa di conferma di stipula con app IO).
Questo caso si verifica quando il comune competente, entro due giorni dalla data di ricevimento, respinge la tua dichiarazione di residenza per uno dei seguenti motivi:
- indirizzo errato;
- titolo di soggiorno assente o non idoneo;
- compilazione assente o errata del punto 6 della sezione “Immobili”.
In tal caso ti consigliamo di effettuare una nuova dichiarazione avendo cura di compilare correttamente le sezioni, oppure puoi recarti allo sportello del tuo comune.
Area tecnica Area tecnica
Vai al servizio Accordi di fruizione
Per avere accesso ai dati dell’ANPR è ora necessario aderire alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
Vai al sito PDND Interoperabilità
Domicilio digitale Domicilio digitale
Il domicilio digitale è un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che sostituisce il tuo recapito fisico per l'invio delle comunicazioni con valore legale da parte della Pubblica Amministrazione. Puoi visualizzarlo nella sezione dedicata all’interno della tua area riservata dell’ANPR, ma devi prima comunicarlo sul portale INAD. Il sistema ANPR utilizza il domicilio digitale per inviarti comunicazioni riguardo ai servizi anagrafici richiesti tramite il portale, per esempio una richiesta di rettifica dei tuoi dati anagrafici o una dichiarazione di cambio di residenza. Se non hai eletto un domicilio digitale sul portale INAD, puoi comunque ricevere comunicazioni da parte del tuo comune in merito all’avanzamento delle tue pratiche all’indirizzo email che hai inserito all’interno della sezione Profilo dell’area riservata dell’ANPR.
Una volta comunicato su INAD, l’indirizzo PEC che hai eletto come domicilio digitale deve essere validato. Solo dopo la validazione potrai visualizzarlo attraverso il servizio Domicilio digitale nella tua area autenticata del portale ANPR. Normalmente, se la validazione dà esito positivo, il domicilio digitale eletto su INAD sarà attivo entro le ore 1:00 del giorno successivo alla richiesta.